Control Arms


E' atteso per la tarda serata (ora italiana) di mercoledi 25 ottobre, il voto in I Comitato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite su una risoluzione che chiede l'avvio dei lavori per la stesura di un Trattato internazionale sul commercio di armi. La risoluzione ha raggiunto intanto il sostegno di oltre 100 governi, tra cui quello italiano. "E' fondamentale che la delegazione italiana sia fisicamente presente alla sessione del Comitato di mercoledi 25 e incoraggi le altre delegazioni ad assicurare la propria presenza" - segnala una nota della Campagna Control Arms.

Nella lista dei 100 paesi sponsor della risoluzione tre dei sei principali esportatori globali di armi (Francia, Germania e Regno Unito), alcuni paesi il cui export di armi è in forte sviluppo (Brasile, Bulgaria e Ucraina) e molti paesi devastati dalla violenza delle armi (tra cui Colombia, Haiti, Liberia, Ruanda e Timor Leste): ma peserà sul voto l'influenza e l'opposizione di Usa, Cina e Russia che nel luglio scorso ha portato al fallimento la Conferenza mondiale dell'Onu sulle armi leggere.

fonte: Control Arms, Unimondo, Mauro Biani. Etichette:

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