
Il mondo del cinema potrebbe presto adottare una misura davvero dura da eludere per proteggere i propri film da copie e diffusioni non autorizzate. E’ in arrivo il Dna digitale per l’audio: si tratta di un software in grado di riconoscere il materiale protetto da copyright prelevandone il dna.
Durante la presentazione, i creatori di questa tecnologia sono stati in grado di “riconoscere un frammento da “Kill Bill: volume 2″ ben nascosto all’interno di una clip di due minuti, mossa e di cattiva qualità, quasi priva di colore e con dialoghi in cinese, scaricata da YouTube“.
Il sistema è stato sviluppato dalla Audible Magic. In pratica prende le impronte digitali del file incriminato, lo confronta con l’audio e il video presenti in banche dati. E ne riconosce la firma digitale. L’allarme scatta quando si tenta di mettere online un file protetto da copyright, questo viene bloccato. Sempre che il sito adotti questo filtro.
Finora ha accettato Myspace (c'erano dubbi?): anche Youtube dirà di sì? Etichette:
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